La perimplantite
27 Settembre, 2020La mucosite perimplantare e la perimplantite
Gli impianti hanno modificato positivamente la terapia protesica, specie per i pazienti candidati a protesi mobili, dentiere e ponti. Vista l’affidabilità della terapia e l’altissima percentuale di successo sono stati considerati una soluzione definitiva. Nel corso degli anni, però, si sono moltiplicate le osservazioni di complicanze biologiche, fra queste la mucosite perimplantare e la perimplantite. Mentre la prima è un’infiammazione limitata ai tessuti attorno all’impianto, ed è reversibile e facilmente trattabile, la seconda è ben più grave e interessa l’impianto nella sua porzione profonda con l’effetto di una perdita progressiva del tessuto osseo di supporto.
Fattori di rischio e terapie
Per quest’ultima evenienza sono state messe a punto varie terapie che si basano essenzialmente sulla decontaminazione della superficie dell’impianto con varie metodiche e anche con tecniche chirurgiche vere e proprie per tentare di ricostruire il tessuto osseo perso. Sarà cura dello Studio dentistico del Dott. Piergiorgio Nicolin di Spinea, punto di riferimento per una vasta clientela di Mestre, trovare la cura più appropriata per trattare questa evenienza. A tutt’oggi non vi è consenso fra gli specialisti riguardo alla tecnica migliore, non sempre si riesce a recuperare un impianto che in molti casi viene perso. Vi sono parecchi fattori di rischio che mettono a repentaglio la durata degli impianti, primo fra tutti una pregressa malattia parodontale come pure l’abitudine al fumo di sigaretta. L’implantologia non è la soluzione definitiva per una riabilitazione masticatoria per la mancanza di uno o più denti, perciò gli impianti vanno controllati periodicamente come i denti e le gengive. Le regole della prevenzione sono importanti per gli impianti: è essenziale, quindi, seguire le indicazioni del proprio dentista per effettuare i controlli periodici mirati.